GIRON, Charles
Pittore, nato a Ginevra il 2 aprile 1850, morto a Genthod-Bellevue (Ginevra) il 9 giugno 1914. Studiò prima a Ginevra con F. Diday poi alla Scuola di belle arti a Parigi. Dopo un lungo soggiorno in questa città e a Cannes, ritornò in patria (1896), e ivi, nella pittura dei paesaggi montani e degli usi montanari, trovò il proprio genere, al quale si dedicò con gusto sicuro e con un certo virtuosismo. Appartengono a questo tipo, spesso di dimensioni straordinarie: La culla della Confederazione elvetica (sala del consiglio nel palazzo federale di Berna), Lottatori (museo di Berna), Donna dell'Unterwalden (La Chaux-de-Fonds), Le nubi (Vevey), Le valesiane (Basilea). Il G. ebbe successo anche come ritrattista, in Svizzera e all'estero. Dipinse pure scene mitologiche (L'educazione di Bacco, a Ginevra). Il G. seppe ritrarre con morbida pennellata il vario giuoco delle luci e dell'atmosfera.
Bibl.: Pages d'art, Ginevra 1917, p. i segg.; H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921; L. Vaillat, C. G., Ginevra 1920.