ETIENNE, Charles-Guillaume
ÉTIENNE, Charles-Guillaume.- Autore drammatico, nato a Chamouilley nel 1777, morto a Parigi nel 1845. La Rivoluzione lo colse a Lione, dove aveva iniziato la sua attività teatrale, che continuò a Parigi, alternandola con il giornalismo. Dopo il successo ottenuto con Rêve (1799), improvvisò molti lavori d'occasione spesso in collaborazione con altri, specie con Nanteuil: Le Pacha de Suresnes (1802), Une heure de mariage (1804), Une journée au camp de Bruges (1804), che gli valse la simpatia di Napoleone. Ottenne così la redazione del Journal de l'Empire (1807) e il posto di censore generale della stampa (1810), mentre la rappresentazione di Les deux gendres (1810) gli procurò l'ingresso all'Académie (1811). Con la prima Restaurazione fu privato dei suoi uffici e, durante la seconda, fu espulso dall'Académie, dove rientrò nel 1829. La sua feconda produzione teatrale e l'opera critica su uomini e cose del teatro contemporaneo (Histoire du Théâtre-Français, ecc., Parigi 1802, voll. 4; Lettres sur Paris, ecc., Parigi 1820, voll. 2) interessano soltanto come echi di cronaca per la vita dell'epoca.
Ediz.: Œuvres, Parigi 1846-53, in 5 voll.
Bibl.: C. Le Senne, E. et le théâtre sous l'Empire, Parigi 1913.