DODD, Charles Harold
Filologo ed esegeta del Nuovo Testamento, nato a Wrexham, Denbingshire, il 7 aprile 1884; dopo gli studî di filologia classica (1902-10) e di teologia (1908-1911) ad Oxford, iniziò nel 1912 la sua attività pastorale nella Chiesa congregazionalista a cui unì ben presto l'insegnamento ad Oxford, ove restò, tranne l'interruzione degli anni della prima guerra mondiale, fino al 1930. Dopo cinque anni di insegnamento a Manchester, passato nel 1935 a Cambridge, dal 1950 sovrintende alla nuova traduzione in inglese della Bibbia. Va ricordata anche la sua attività a favore del movimento ecumenico delle Chiese.
La preparazione di filologo classico di D. lo ha portato ad approfondire specialmente lo sfondo ellenistico del Nuovo Testamento, pur preoccupandosi sempre di coglierne anche l'elemento essenziale e caratteristico, che è, secondo lui, quello escatologico. Fra le sue opere di maggior rilievo: The parables of the Kingdom, Chicago 1936; Apostolic preaching and its developpements, New York 1937; History and the Gospel, New York 1938; e recentemente According to the Scriptures, New York 1953; Interpretation on the fourth Gospel, Londra 1953.
Bibl.: The background of the New Testament and its eschatology, Londra 1956, volume miscellaneo in onore del D., con cenni biografici ed elenco delle opere.