Architetto e storico dell'architettura statunitense (Baltimora 1939 - Londra 2019). Dopo essersi formato a Londra con S. Giedion e R. Banham, ha rivolto le sue ricerche soprattutto al movimento postmoderno (The language of post-modern architecture, 1977; Late-modern architecture, 1980; Symbolic architecture, 1985; Post-modernism: the new classicism in art and architecture, 1987; Architecture today, 1988; Post-modernism, 1992). Collaboratore di varie riviste e programmi televisivi, si è interessato anche al design. Nel 1980 è stato commissario per la sezione architettura alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato ancora: The architecture of the jumping universe (1995);Theories and manifestoes of contemporary architecture (con K. Kropf, 1997); Ecstatic architecture (1999); The garden of cosmic speculation (2003); The iconic building (2005); The universe in the landscape (2011); Adhocism: the case for improvisation (con N. Silver, 2013); The architecture of hope: Maggie's cancer caring centres (2015).