Jencks, Charles
Jencks, Charles. – Architetto, critico e storico dell’architettura statunitense (n. Baltimora 1939). Dopo essersi formato a Londra con S. Giedion e R. Banham, ha rivolto le sue ricerche soprattutto al movimento postmoderno, sulla cui definizione ha lavorato dai primi scritti (The language of post-modern architecture, 1977; Late-modern architecture, 1980; Symbolic architecture, 1985; Post-modernism: the new classicism in art and architecture, 1987; Architecture today, 1988; Post-modernism, 1992; The story of post-modernism, 2011). Figura di primo piano del paesaggismo inglese, ha realizzato numerosi giardini caratterizzati da riferimenti alla geometria frattale, alla genetica, alla teoria del caos, con l’intento più che di imitare la natura di rivelarne i principi nascosti; fra le principali realizzazioni: la sistemazione paesaggistica della Scottish national gallery of modern art di Edimburgo (1999-2002); il Parco Portello a Milano (2002-08); il giardino dello Jupiter artland a Edimburgo (2003-10). Ha pubblicato ancora: Le Corbusier and the continual revolution in architecture (2000); The garden of cosmic speculation (2003); Iconic building (2005); Critical modernism (2007); The Universe in the landscape landforms (2011).