Teorico dell'estetica francese (Périgueux 1877 - Parigi 1953). Fu professore di estetica alla Sorbona, condirettore della Revue d'esthétique. Il suo pensiero, pur muovendo da un forte interesse sociologico, dà molto peso all'aspetto individuale della creazione estetica e quindi all'analisi dell'individuo artista, da L. stesso designata col termine di "caratterologia" o "biotipologia" della vita artistica. L. considera l'estetica, da un lato come una disciplina riflessiva, in quanto sorgerebbe sul fatto dell'opera d'arte a ricercarne il valore e il significato, dall'altro come disciplina normativa, capace d'influenzare la poetica dell'artista. Tra le sue opere: L'esthétique expérimentale contemporaine (1908); Les sentiments esthétiques (1910); Introduction à l'esthétique (1912); L'art et la vie sociale (1921); La beauté et l'instinct sexuel (1922); L'expression de la vie dans l'art (1933); L'art loin de la vie (1939); L'art près de la vie (1945); L'esthétique du rire (1948).