Stevenson, Charles Leslie
Filosofo statunitense (Cincinnati 1908 - ivi 1979). Insegnò (dal 1948) nell’univ. del Michigan (ad Ann Harbor). La sua opera fondamentale, Ethics and language (1945; trad. it. Etica e linguaggio), è un’originale applicazione dei principi dell’analisi del linguaggio, sviluppati nel quadro dell’empirismo contemporaneo, ai problemi etici. Ne risulta una concezione del discorso etico che sottolinea la distinzione tra aspetti descrittivi (marginali), del medesimo, suscettibili di verifica empirica, e aspetti emotivi (prevalenti), atti esclusivamente a suscitare reazioni. Vengono così in primo piano la funzione esortativa del discorso etico, e il ruolo delle cosiddette «definizioni persuasive». Su questi presupposti S. ha elaborato una teoria del significato valutativo, applicabile anche al campo dell’estetica. Tra le altre sue opere si ricorda Facts and values: studies in ethical analysis (1963).