Taylor, Charles Margrave
Filosofo canadese (n. Montreal 1931). Fu prof. nella McGill University (1961-76) di Montreal, nell’univ. di Oxford (1976-81) e, dal 1982, di nuovo nella McGill University. Pur appartenendo alla tradizione analitica, è stato particolarmente influenzato dalla filosofia hegeliana (alla quale ha dedicato l’importante monografia Hegel, 1975; trad. it. Hegel e la società moderna) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Si segnalò nei primi anni Sessanta con un’opera, di vasta risonanza, sul concetto di azione (The explanation of behavior, 1964), in cui criticava le teorie comportamentistiche e, in generale, gli approcci esplicativi e meccanicistici all’azione umana, proponendo in alternativa un approccio di tipo teleologico. Successivamente ha approfondito le sue ricerche nella direzione di un’antropologia filosofica volta a sottolineare il ruolo costitutivo del linguaggio e dei contesti storico-culturali nella comprensione dell’agire umano. Tra le altre opere si ricordano: Philosophical papers (2 voll., 1985); Sources of the self (1989; trad. it. Radici dell’io: la costruzione dell’identità moderna); Multiculturalism and «the politics of recognition» (1992; trad. it. Multiculturalismo: lotte per il riconoscimento).