Commediografo (Liegi 1863 - Montreux 1926), figlio di Alfred-Néoclès. Le sue numerosissime commedie furono scritte quasi sempre in collaborazione: con P. Bilhaud (Le paradis, 1895), A. Valabrègue (Place aux femmes, 1898), P. Veber (Florette et Patapon, 1903), R. Coolus (La sonette d'alarme,1923), ecc. La sua comicità, assai vivace, non è sempre sorretta da gusto impeccabile.