RABOT, Charles
Viaggiatore e geografo, nato a Nevers nel 1856. Percorse a lungo (1890-97) le regioni settentrionali d'Europa, visitò lo Svalbard e l'Isola Jan Mayen e descrisse i suoi viaggi in opere che costituirono anche buoni strumenti di divulgazione delle conoscenze geografiche (À travers la Russie boréale; Au Cap Nord: Itinéraires en Norvège, Suède, Finlande, Parigi 1898); ma, come studioso, si occupò soprattutto di glaciologia e limnologia. Tradusse in francese le opere di viaggio di F. Nansen, Nordenskjöld, ecc., e in generale fece conoscere al pubblico, con numerosi scritti e sagaci rassegne, i risultati scientifici di viaggi nell'Artide, particolarmente di esploratori scandinavi. Fu per quindici anni (1900-1914) redattore del Bollettino della Società geografica di Parigi, cui dedicò molta parte della sua attività, e per più anni fu anche presidente della commissione internazionale per lo studio dei ghiacciai. Pregevoli sono altresì alcune sue rassegne periodiche sugli studî glaciologici e limnologici.