Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo nome è connesso con l'art nouveau, la sua impostazione architettonica si lega direttamente al movimento delle Arts and crafts di W. Morris. La sua opera principale è il nuovo edificio della Glasgow school of art (1897-99) con la biblioteca (1907-09): la facciata asimmetrica, i motivi lineari, le ampie vetrate sembrano quasi anticipare i modi razionalisti; l'interno della biblioteca, con i pilastri in legno completamente staccati dalle pareti, gli incastri e le combinazioni sovrapposte, presenta una delle soluzioni più geniali dell'inizio del 20º secolo, ritmicamente astratta e pure arricchita di elementi irrazionali. Costruì anche varie case e ville, e, in collaborazione con I. H. MacNair e le sorelle F. e M. MacDonald con i quali formò il gruppo The Four, creò numerosi arredamenti, notevoli per la novità delle linee e l'audacia dell'invenzione formale combinata alla razionalità delle strutture (per es. la Hill house a Helensburg, 1902-06). Si distinse nella mostra della Secessione a Vienna (1900) e nella Esposizione di Torino (1902). La sua architettura ebbe notevole influenza in Europa, specialmente in Austria, e su F. L. Wright.