SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora dal 1937 al 1948, e nella Harvard University dal 1948 al 1957, da quest'ultimo anno è tornato alla Johns Hopkins Univ., come professore di studî umanistici.
Ha curato pregevoli edizioni di Canti carnascialeschi del Rinascimento (Bari 1936) e di Nuovi canti carnascialeschi del Rinascimento (Modena 1940) e del Decameron (Bari 1955). Come critico, ha concentrato la sua attenzione soprattutto su Dante e sulla sua simbologia, intesa modernamente come espressione diretta della filosofia e della cultura medievale: in particolare, l'allegoria della Commedia sarebbe un'imitazione dell'allegoria biblica, secondo la concezione che di questa ebbe il Medioevo (An Essay on the Vita Nuova, Harvard Univ., 1949; Dante Studies, I, Commedia, Elements of structure, ivi 1957, trad. ital., Napoli 1961; II, Journey to Beatrice, ivi 1958).