Uomo politico irlandese (Avondale, Wicklow, 1846 - Brighton 1891). Deputato per Meath (1875), ricorse spesso all'ostruzionismo per attirare l'attenzione dei Comuni sulle rivendicazioni irlandesi (in primo luogo l'autogoverno), e nel 1877 divenne presidente della Home rule confederation. Giunto anche alla presidenza della Land league (1879), nel 1880 P. organizzò una serie di agitazioni contadine che portarono l'anno successivo all'approvazione di una legge agraria, respinta però dai nazionalisti più accesi. Arrestato nell'ott. 1881, P. ottenne un accordo più favorevole ai contadini irlandesi, impegnandosi col governo di Londra a usare la sua influenza per impedire, una volta liberato, nuove agitazioni nell'isola (Kilmainham treaty, 1882). Dopo le elezioni del 1885, alla testa di un'ottantina di deputati divenne l'ago della bilancia nella lotta parlamentare tra conservatori e liberali; l'appoggio dato a questi ultimi fu ripagato dalla concessione, da parte di W. Gladstone, del Home rule bill (1886). Allontanatosi dalla politica attiva dopo l'avvento al potere dei conservatori (luglio 1886), P. fu ingiustamente accusato di complicità in alcuni delitti politici commessi in Irlanda nel 1882; scagionato nel 1890, abbandonò definitivamente la politica perché coinvolto in un processo per adulterio.