Tiebout, Charles
Economista statunitense (Greenwich, Connecticut, 1924 - Seattle, Washington, 1962). Insegnò economia alla University of California a Los Angeles (UCLA) e geografia presso l’Università di Washington. Nel suo lavoro più celebre (A pure theory of local public expenditures, «Journal of Political Economy», 1956, 64, 5) ha analizzato il problema del free rider (➔) relativamente all’offerta di beni pubblici da parte di governi locali in condizioni di mobilità dei cittadini da una comunità a un’altra (ipotesi di T.). L’articolo faceva seguito a quello di P.A. Samuelson (The pure theory of public expenditures, «The Review of Economics and Statistics», 1954, 36, 4), in cui era stato analizzato il free riding problem limitatamente alla produzione (erogazione) di beni (servizi) pubblici da parte dello Stato centrale.
Secondo T., i cittadini scelgono in quale comunità risiedere ogniqualvolta si trovino di fronte a collettività in cui vengono offerti beni e servizi pubblici differenti o di diverso livello. I singoli esprimono così le loro preferenze spostandosi (voting with their feet, «votando con i loro piedi»). Ne deriva che le persone con elevata domanda di beni e servizi pubblici siano destinate a vivere nelle stesse aree, generando una concorrenza tra giurisdizioni, che si risolve nell’esistenza di comunità omogenee. Ciò esclude l’applicabilità di politiche per la produzione di livelli ottimali di beni pubblici, considerato che in situazioni di equilibrio nessun individuo è invogliato a cambiare comunità e il mercato è in condizioni di efficienza. In estrema sintesi, il modello teorico di T. mostra come i governi locali non possano essere fornitori efficienti di beni pubblici puri come, per es., la difesa nazionale.