DAREMBERG, Charles-Victor
Medico, nato a Digione il 14 aprile 1817, morto a Mesnil-le-Roy il 24 ottobre 1872.
Nel 1846 divenne bibliotecario dell'Accademia di medicina e nel 1849 della biblioteca Mazarino. Fece lunghi viaggi in Italia e in altri paesi d'Europa, per ricercare antichi testi e manoscritti; nel 1871 conseguì la cattedra di storia della medicina all'università di Parigi. Fra gli storici francesi della medicina del secolo scorso il D. occupa senza dubbio un posto dei più eminenti. Egli fu anche un eccellente bibliofilo e raccolse una preziosa biblioteca che dopo la sua morte passò in proprietà dell'Accademia di medicina.
Fra le sue opere la più celebre è quella intitolata Histoire des sciences médicales, ecc. (voll. 2, Parigi 1870), notevole per la profondità delle ogservazioni e per la chiarezza dello stile. Ricordiamo ancora: Traité sur le pouls attribué à Rufus d'Ephèse (Parigi 1848); Øuvres d'Oribase, in collaborazione con U.C. Bussemaker (Parigi 1851-62); Øuvres anatomiques, physiologiques et médicales de Galien, traduites en français; (Parigi 1854-56); Øuvres choisies d'Hippocrate (Parigi 1855); La médecine, histoire et doctrines (Parigi 1865); La médecine dans Homère (Parigi 1865); Recherches sur l'état de la médecine chez les Indous (Parigi 1867). Insieme con Edmond Saglio iniziò il Dictionnaire des antiquités grecques et romaines d'après les textes et les monuments, di cui il primo fascicolo comparve nel 1873, dopo la morte del D.