Attrice cinematografica inglese (n. Sturmer, Essex, 1946). Interprete di personaggi inquieti e ricchi di fascino, ha raggiunto fama internazionale con La caduta degli dei di L. Visconti (1969) e Il portiere di notte di L. Cavani (1974). Ha lavorato in Italia e all'estero, confermando il suo talento in film di diverso genere (come Stardust Memories, 1980; The Verdict, 1982). Sebbene nell'ultimo decennio la R. si sia dedicata per lo più alla televisione, ha ritrovato il vigore e la forza delle sue interpretazioni passate in film quali: Sous le sable (2000); Spy game (2001); Swimming Pool (2003); Le chiavi di casa (2004); Angel (Angel: la vita, il romanzo, 2007); Rio sex comedy (2010). Nel 2011, oltre ad avere recitato nelle pellicole Melancholia di Lars Von Trier, The eye of the storm di F. Schepisi e The mill and the cross (I colori della passione, 2012) di L. Majewski, ha interpretato sé stessa nel film-documento The look, mentre sono del 2012 le interpretazioni nelle pellicole Cleanskin, di H. Hajaig, Tutto parla di te, di A. Marazzi, e I, Anna, diretta dal figlio B. Southcombe. Nello stesso anno ha presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto lo spettacolo Yourcenar/Kavafis e l'anno successivo ha recitato nei film Night train to Lisbon e Jeune et jolie, e nel 2015 è stata premiata al Festival di Berlino per l'interpretazione nella pellicola 45 years. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nei film Sculpt (2016), entrambi del 2017, Hannah (Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia) e The sense of an ending (L'altra metà della storia), tutti del 2018, Red Sparrow, The little stranger e Voyez comme on danse (Amanti & tradimenti, 2019), e tutti del 2021, Dune, Benedetta e Tout s'est bien passé. Autrice con C. Bataille dell'autobiografia Qui je suis (2015; trad. it. Io, Charlotte Rampling, 2016), nel 2019 l'attrice è stata insignita dell'Orso d'oro alla carriera.