CHENG
. Strumento a fiato cinese, che una leggenda dice inventato da un antico re per imitare il canto della fenice. Consta di una cassa armonica primitivamente formata da una zucca tagliata a metà, più tardi sostituita da un consimile recipiente di legno laccato, su cui sono innestati diciassette tubi di bambù. Le estremità inferiori di questi tubi portano un'ancia libera che vibra a mezzo dell'aria insufflata entro la cassa armonica attraverso un'imboccatura lateralmente praticatavi. Nel punto nel quale ogni tubo s'innesta, s'apre un piccolo foro che consente il suono soltanto quando viene otturato dal dito del suonatore. Benché i tubi siano diciassette, solamente tredici sono muniti di ancia; gli altri quattro non hanno altro scopo che di contribuire a rendere simmetrica la forma esterna dello strumento. Il cheng era in uso ai tempi di Confucio e appare anche nei cortei funebri, ma soltanto come simbolo, senza essere suonato (v. cina: Musica).