CHERMESINI (lat. scient. Chermesinae o Adelginae)
Insetti Emitteri del gruppo degli Afidi e, come questi, piccoli e globosi, a tegumenti delicati, alati o atteri, polimorfi. Vivono pungendo esclusivamente le Conifere, alle quali spesso arrecano danni sensibili. Sono caratteristici per la grande complicazione dei loro cicli biologici, che si svolgono su piante di specie successivamente diverse (dioecia) e durante almeno 2 anni, avendo come punto di partenza dell'olociclo sempre una specie del genere Picea.
Ad esempio della complessa successione delle generazioni (ognuna differente biologicamente e morfologicamente) e delle migrazioni, ricordiamo (tra i molti generi, come Pineus, Dreyfusia, Chermes, ecc.) solamente il Cnaphalodes strobilobius Kalt. (Adelges laricis Vall.): esso è rappresentato da una fondatrice (femmina attera partenogenetica, figlia di madre fecondata), che nasce in estate, sverna su una gemma di abete rosso, diventa adulta in primavera e allora depone numerose uova, iniziando poscia la formazione di una galla foggiata a pigna sull'apice di un rametto; le sue figlie, maturate in questo ricovero, sono alate e in giugno volano sui larici, dove pungono gli aghi e generano partenogeneticamente delle altre vergini. attere, dette iemali, le quali, dopo essersi nutrite sulle foglie, scendono sui rametti per passarvi l'inverno e deporre, nella primavera seguente (cioè del terzo anno), le proprie uova in mucchio; da queste nascono tanto delle altre iemali (che passeranno un ulteriore inverno prima di riprodursi), quanto delle estivali, anch'esse attere e partenogenetiche (che generano presto altre estivali oppure delle iemali), quanto infine delle sessupare alate reimmigranti che, tornate a volo sui Picea excelsa, dànno vita agli anfigonici, pur'essi atteri; la femmina (l'unica del ciclo fecondata dal maschio) depone subito un solo uovo, dal quale nasce una fondatrice, e questa ricomincia (dopo 2 anni) il ciclo.