NIMITZ, Chester William
Ammiraglio della flotta statunitense, nato a Fredericksburg (Texas) il 24 febbraio 1885. Entrò nella marina nel 1907. Fu capo di S.M. del comando sommergibili della flotta dell'Atlantico durante la prima Guerra mondiale e sottocapo del Bureau of Navigation dal 1935 al 1938. Contrammiraglio nel 1938, tenne il comando della 1a divisione navi da battaglia. Nominato capo dell'ufficio operazioni nel giugno 1939, nel giugno 1941 assunse il comando in capo della flotta del Pacifico. Tale comando esercitò fino al termine della guerra nel 1945. Il predominio aero-navale nel Pacifico e la minaccia di uno sbarco giapponese in Australia caratterizzavano la situazione in quel teatro d'operazioni nella prima metà del 1942, in conseguenza del grave colpo inflitto dai Giapponesi alla flotta americana a Pearl Harbor (7 dicembre 1941).
Le operazioni controffensive delle forze statunitensi si iniziarono nell'estate del 1942. Al generale Mac Arthur fu affidato il comando del Pacifico del sud-est, all'ammiraglio Nimitz la condotta delle operazioni nel Pacifico Centrale. Obiettivi posti ai due comandanti: Luzon e Leyte nelle Filippine a Mac Arthur; Okinawa all'estremità dell'arcipelago delle Ryu-Kyū a Nimitz. Le operazioni condotte dall'ammìraglio ebbero carattere prevalentemente navale. Le stesse azioni anfibie furono in taluni casi eseguite da forze esclusivamente di marina (fucilieri di marina). La conquista delle isole Salomone può considerarsi prima tappa raggiunta e base di partenza per il successivo sviluppo delle operazioni. Il nome dell'amm. Nimitz è legato ai grandi successi navali conseguiti dalla marina americana nel Pacifico. In conseguenza delle sue vittorie, il Nimitz nel febbraio del 1945 poteva attaccare la stessa Iwo Jima. Neutralizzata l'aviazione giapponese, conquistate le basi, diminuito a circa la metà il potenziale navale nemico, esisteva ormai la premessa per l'attacco alle isole nipponiche. Nell'aprile del 1945 veniva finalmente raggiunto l'obiettivo di Okinawa. Nel dicembre 1944 il N. fu promosso ammiraglio della flotta; dal dicembre 1945 è capo delle operazioni navali.