Chi se' tu che pietosamente cheri
Incipit di un sonetto trasmessoci sotto il nome di Cino da Pistoia dai codici Braidense AG XI 5 e Riccardiano 118, in ambedue mutilo dei due versi finali, e attribuito anche a D., ma che il Barbi propone di assegnare, per ragioni linguistiche, a un autore veneto (cfr. Studi 60).