• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CHIGI

di Gustavo BALSAMO CRIVELLI - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CHIGI

Gustavo BALSAMO CRIVELLI

. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la famiglia, che era di banchieri, acquistò nobiltà nel 1377 e tenne pubblici uffici, mentre due dei suoi, il beato Giovanni Da Lecceto, eremitano (1300-63), mirabile soccorritore di appestati, e la beata Angela (1400), pure eremitana, la illustravano con la loro santità. Nel sec. XV, la famiglia si divise nei due rami di Mariano e di Benedetto. Mariano (1439-1504) fu banchiere famoso, ambasciatore ad Alessandro VI e al Valentino, ricostruì il palazzo di Via del Casato in Siena, commise al Perugino la celebre tavola del Crocifisso per l'altare della famiglia in S. Agostino; Sigimondo (1479-1525), suo figlio, genero di Pandolfo Petrucci e autorevolissimo in Siena, adornò il palazzo con i dipinti del Sodoma ed eresse la principesca Villa delle Volte.

Ma più famoso fu un altro dei figlioli di Mariano, Agostino il Magnifico, nato circa il 1465, morto a Roma nel 1520. Appaltatore di saline e dell'allume della Tolfa, tesoriere della Chiesa, dalla sua casa di Roma annodò relazioni commerciali con tutta l'Europa: ebbe ventimila dipendenti, raccolse una sostanza che si disse salire a 800.000 ducati, sovvenne alle imprese guerresche di Cesare Borgia, all'esilio dei Medici, alle prodigalità di Leone X. Dai Senesi ebbe in dono Portercole (1507); vide Leone X testimone alle sue nozze e al suo testamento (1519). Spiegò uno sfarzo non mai veduto; ma insieme fu amico di letterati, del Bembo, del Giovio, dell'Aretino; aprì una tipografia, donde uscì il Pindaro, primo libro greco stampato in Roma (1515); commise al Peruzzi, o forse a Raffaello, il disegno, a Raffaello stesso e al Sodoma la decorazione della celebre villa fuori di porta Settimiana, che, acquistata nel 1579 dai Farnese, ha il nome di Farnesina; fece decorare da Raffaello la cappella di S. Maria della Pace, e ancora da Raffaello fece disegnare e da lui e da Sebastiano del Piombo ornare di dipinti la cappella di S. Maria del Popolo, dove fu sepolto.

Dopo, decadde questo ramo della famiglia; il banco fu chiuso (1528), le sostanze sperperate: i Chigi si ritrassero in Siena, dove tuttavia i discendenti di Sigismondo continuarono ad avere uffici e onori. Ne risorse la fortuna con Fabio, cardinale, che nel 1655 fu papa Alessandro VII (v.). I più stretti congiunti del papa vennero a Roma e abitarono il maestoso palazzo di Piazza Colonna; qui furono raccolte per cura del pontefice e dei nipoti una ricca pinacoteca e una biblioteca (v. chigiana, biblioteca). Flavio, nipote del papa, fu nel 1657 creato cardinale; Agostino, altro nipote, fu fatto nel 1658 principe di Farnese, nel 1661 principe di Campagnano, nel 1662 duca di Ariccia; l'imperatore lo creò nel 1659 principe dell'impero. Discesero da lui i Chigi di roma, i quali continuarono a salire, anche morto il pontefice. Sigismondo, fratello di Agostino (1649-77), fu a diciotto anni cardinale e poi legato di Ferrara; Augusto di Agostino (1662-1744) fu creato da Clemente XI nel 1712 maresciallo della Chiesa e custode perpetuo del conclave, la quale dignità divenne ereditaria nella famiglia; Agostino, suo figlio (1710-69), sposò nel 1735 Giulia Albani, di famiglia patrizia veneziana forse oriunda dell'Albania, per il quale matrimonio, all'estinguersi della famiglia Albani nel 1852, il primogenito di casa Chigi assunse il cognome e le armi degli Albani. Appartennero a questa linea Flavio (1711-71), cardinale nel 1753; Sigismondo (1736-93), che fu, probabilmente nel 1780, "padrone" del giovine Monti ed ebbe da lui nel 1783 dedicati gli Sciolti; Agostino, primo dei Chigi Albani (1771-1855), autore d'un prezioso diario romano dal 1801 al 1855, in 21 volumi, ancora per gran parte inedito; Flavio (1810-1885), che fu prima ufficiale nella guardia nobile, poi nunzio a Monaco (1850-61) e a Parigi (1861-73) e nel 1873 cardinale; Agostino (1858-96), caduto valorosamente ad Adua.

Da Benedetto di Agostino (sec. XV) discese la linea dei Chigi di Siena, illustrata da Camillo, ambasciatore nel 1550 a Carlo V, da Scipione, fratello suo, insigne cittadino e nel 1552 fra i capi della repubblica liberata, da un altro Scipione (1584-1633), musicista di molta fama, mecenate, capitano del popolo, gonfaloniere; ma più che da ogni altro, da Carlo Corradino (nato a Siena nel 1802, morto a Fivizzano nel 1881). Questi, entrato nella marina sarda, vi si distinse nella spedizione di Tripoli (1825); ne uscì nel 1839, per non rinunziare alla cittadinanza toscana. Governatore dell'Elba dal 1840 al 1846, vi acquistò alte benemerenze per il progresso economico dell'isola: fu, nel momento difficile dell'annessione al ducato di Modena, gonfaloniere di Fivizzano. Nel 1848 dimostrò senno nelle difficili pratiche dell'organizzazione delle milizie toscane e delle relazioni con l'esercito sardo, eroico valore a Curtatone. Nominato comandante della guardia civica fiorentina, si dimise, quando le milizie furono sciolte dal giuramento di fedeltà al granduca; ma non appoggiò la reazione granducale, e quando fu nel 1859 nominato gonfaloniere di Siena, fece, primo tra i magistrati cittadini della Toscana, votare l'annessione. Entrò nel 1860 nel senato, e vi pronunziò nel 1867 un fiero discorso contro la proposta di soppressione delle corporazioni religiose.

Figlioli di lui furono Francesco (1842-99), capitano di vascello e aiutante di campo del re, e Fabio (1849-1906), che per eredità assunse il casato dei Chigi Saracini Lucarini, col quale si denomina oggi il principale ramo senese della famiglia.

Altri rami sono quelli dei Chigi Zondadari di Siena e dei Chigi Montoro di Viterbo. Raccolse il primo l'eredità del cardinale Flavio senior, il quale lasciò i suoi beni e il marchesato di san Quirico a Bonaventura, primogenito della sorella Agnese e di Ansano Zondadari senese (1693). Ne discesero Marcantonio (1658-1722), Gran Maestro di Malta (1720), Anton Felice (1665-1737), riunzio in Spagna, legato di Avignone, cardinale (1712); Alessandro (1669-1744), arcivescovo di Siena (1714); Anton Felice (1739-1823), nunzio a Bruxelles (1785), donde fu espulso da Giuseppe II, arcivescovo di Siena (1795) e caldo partigiano della restaurazione nel 1799, cardinale (1801); Angelo Bonaventura (1773-1847), governatore di Siena dal 1831; Bonaventura (1841-1908), senatore del Regno.

Il ramo dei Chigi Montoro venne da Francesco C., fratello di Agostino il Magnifico (1469-1519), il quale si stabilì nello splendido palazzo di Viterbo. Un pronipote suo, Lorenzo, sposò nel 1625 Dianora, ultima erede dei marchesi di Montoro, e il figliolo Lorenzo ebbe il titolo di marchese; Giovanni, sposando Maria Virginia Patrizi, assunse nel 1736 il cognome Patrizi: dalla figlia sua Porzia Maria, sposa nel 1770 a Francesco Naro, discende la famiglia dei Naro-Montoro-Patrizi di Roma.

Bibl.: Sono ancora inediti fra i codici chigiani della Casanatense di Roma (la. I, i; 2536); i Chigiae familiae commentarii di Fabio C. (Alessandro VII). Tra le opere a stampa, si veda U. Frittelli, Albero genealogico della nobil famiglia C., Siena 1922; cfr. inoltre: D. Angeli, in Marzocco, XXXIV (1929) num. 28; E. Veo, in Nuova Antologia, CCCXLV e CCCXLVI (1929). Su Agostino il Magnifico, v. G. Cugnoni, A. Chigi il Magnifico, in Archivio della R. Società romana di storia patria, II, IV, VI (1879-1881 e 1883), e, a parte, Roma 1878-83; Förster, Farnesina-Studien, Rostock 1880. Su Carlo Corradino, v. F. Piccolomini-Bandini, Ricordi militari del conte C. C. C., Siena 1917; F. Jacometti, C. C. C., in Bull. senese di st. patria, XIX (1912).

Vedi anche
Savèlli Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro papa Onorio III), raggiunse grande potenza e ricchezza con Luca (v.) e con i suoi figli Giacomo, poi ... Gian Lorenzo Bernini Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione Borghese, che gli commise quattro gruppi statuarî (ora tutti conservati nella Galleria Borghese, ... Beccafumi, Domenico, detto il Mecherino Pittore e scultore (Valdibiena, Siena, 1486 circa - Siena 1551), tra i protagonisti, con il Rosso, il Pontormo, il Parmigianino, della "maniera" italiana; studiò da giovane le opere del Perugino, del Sodoma e di Raffaello, manifestando sin dai suoi primi dipinti eccezionali qualità luministiche, di un'irreale ... Carlo Maratti Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, e con N. Poussin, nel 1650 esordì con la Natività (Roma, S. Giuseppe dei Falegnami) che attesta ...
Tag
  • SEBASTIANO DEL PIOMBO
  • PANDOLFO PETRUCCI
  • CESARE BORGIA
  • ALESSANDRO VI
  • GIUSEPPE II
Altri risultati per CHIGI
  • Chigi
    Dizionario di Storia (2010)
    Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13° secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-1363) e Angela (sec. 14°), si divise nel sec. 15° coi fratelli Mariano e Benedetto in due rami. Il ramo di Mariano, reso illustre da Agostino il Magnifico, che lo trasportò ...
  • Chigi
    Enciclopedia on line
    Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e Benedetto in due rami. Il ramo di Mariano, reso illustre da Agostino il Magnifico, che lo trasportò ...
Vocabolario
chigiano
chigiano agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
Imu
Imu Acronimo di Imposta municipale unica. ◆ Mentre da Palazzo Chigi arriva parere negativo sugli odg di Idv e Lega che chiedono di far pagare l’Imu sugli edifici di proprietà della Chiesa. (Adalberto Signore, Giornale.it, 17 dicembre 2011,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali