childrenswear
(children’s wear), s. m. inv. Abbigliamento per bambini.
• Con i brand Brums, Bimbus, Mek e 500 Kids Collection, la società [Preca Brummel] (fondata nel varesotto dal nonno di Carola, Giovanni Prevosti, nel 1951) è oggi leader italiano nel children’s wear con 98 milioni di euro di fatturato e 8 milioni di capi venduti, più di 2000 punti vendita e oltre 400 dipendenti. (Giovanni N. Ciullo, Repubblica, 27 maggio 2013, Affari & Finanza, p. 30) • Molti i brand, tra i 503 (di cui 280 provenienti dall’estero) presentati al Pitti Bimbo, in chiusura oggi alla Fortezza da Basso di Firenze, che hanno proposto capi «transgenerazionali». Da Twinset, che ha voluto legare il lancio della nuova collezione Style for two al tema dell’affido sostenendo l’associazione «Albero della vita», al debutto nel childrenswear di Elisabetta Franchi con «La mia bambina», (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 21 gennaio 2017, p. 33, Moda).
- Espressione inglese composta dai s. child ‘bambino’ e wear ‘abbigliamento’.
- Già attestato nella Repubblica del 30 maggio 2011, Affari & Finanza, p. 42 (Alessandra Iannello).