CHIMBORAZO (A. T., 153-154)
Grande vulcano spento dell'America Meridionale (Ande dell'Ecuador), formato da una cupola senza cratere su cui s'innalzano cinque cime, la più alta delle quali raggiunge i 6310 m., e costituisce una delle maggiori elevazioni del sistema andino. Il vulcano vero e proprio sorge su un imbasamento alto 4000 m., e si eleva dunque 2300 m. soltanto; alla base ha l'asse maggiore di 15 km. e il minore di 12 km. Dalle sue cime scendono 14 ghiacciai, e ai suoi piedi si trovano antiche morene, che restano a testimoniare un periodo di maggior glaciazione, e antiche enormi correnti laviche, che dimostrano la forte attività vulcanica già posseduta.
Humboldt, Boussingault e Hall, Reiss e Stübel, tentarono invano di raggiungerne la cima: il primo, nel 1802, giunse fino a 5917 m.; Boussingault e Hall, nel 1831, salirono fino a 6000 m., e i due ultimi, nel 1872, fino a 5810 m. Nel 1856 riuscì a raggiungere la vetta J. Rémy, e poi vi riuscirono Whymper nel 1880 e Meyer nel 1903.