(o kinina) In biochimica, nome di polipeptidi ematici (detti anche plasmachinine) dotati tra l’altro di effetti cinetici sulla muscolatura liscia di organi cavi. Sono rappresentati dalla callidina e dalla bradichinina, simili per costituzione chimica, origine ed effetti biologici; esse hanno precursori in comune, rappresentati da particolari α-globuline plasmatiche ( chininogeni) dalle quali si liberano per l’intervento di enzimi ( chininogenasi, tra cui la callicreina). Le c. provocano vasodilatazione delle arteriole e dei capillari, con aumento della loro permeabilità, broncocostrizione, stimolazione di strutture nervose e, in alcuni animali, contrazione di organi cavi (intestino, utero ecc.). Sono state descritte altre c. negli anfibi e nelle vespe (contribuiscono alla reazione da puntura).