CHINOTTO
. Specie di agrume, affine da una parte all'arancio amaro, dall'altra al mandarino. È un alberetto di altezza massima di 2-3 m., ha foglie piccole ellittiche con piccioli debolmente alati, frutti piccoli rotondi e alquanto schiacciati, con buccia di mediocre spessore, di color giallo-arancio e polpa gialla, acida amarognola. Se ne distinguono due forme: una (Citrus sinensis Pers.) a foglie più grandi, piane, a frutti più grandetti, che sarebbe il tipo; l'altra (C. myrtifolia Raf.) a foglie più piccole, piegate a gronda, ravvicinate fra di loro, a frutti più piccoli.
Coltura industriale se ne fa specialmente in Liguria presso Savona, dalla zona litoranea a 2-300 m. s. m.; è necessaria l'irrigazione, e si prestano le cure colturali consuete degli agrumi. I frutti commercialmente si dividono in: regolari (del peso di 18 gr. o più), medî (da 17 a 9 gr.) e piccoli (meno di 9 gr.); essi si adoperano solo per farne canditi, dopo averli privati, per mezzo di apposite macchinette, dello strato esterno della buccia. Raccolti dall'ottobre al dicembre si conservano interi in acqua salata; al bisogno si estraggono e si preparano (v. anche agrumi).