chiusura
chiusura [Der. del lat. clausura, dal part. pass. clausus di claudere "chiudere", "atto ed effetto del chiudere" e anche "ciò con cui si chiude"] [ALG] C. algebrica: v. varietà algebrica: VI 472 c. ◆ [ALG] C. convessa: → convesso: Insieme convesso. ◆ [ALG] C. di un insieme: l'insieme che si ottiene aggiungendo a un insieme dato la sua frontiera; anche l'operazione che permette il passaggio al nuovo insieme a partire dall'insieme dato; equival. e generalizzando, per un insieme A di uno spazio topologico è l'insieme [A] di tutti i punti x dello spazio topologico tali che qualunque loro intorno ha intersezione non vuota con A. ◆ [ALG] C. di uno spazio topologico: è definita dai relativi assiomi di c. (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] C. universale di un'espressione: nella logica matematica, data un'espressione contenente certe variabili libere è la nuova espressione che si ottiene da quella universalizzando (cioè quantificando universalmente) ciascuna di tali variabili; c. esistenziale di un'espressione, è, invece, la nuova espressione ottenuta particolarizzando (ossia quantificando esistenzialmente) ogni sua variabile libera. ◆ [ALG] Assiomi di c.: le proprietà del-l'operazione di c. di uno spazio topologico; dato un insieme A e denotata con [A] la sua c. si ha che: (a) A⊂[A] e A=[A] se e solo se A è chiuso; (b) [A⋃B]=[A]⋃[B]; (c) =[A]. ◆ [FTC] [MCC] Equazione di c. di un meccanismo: v. cinematismo: I 601 a.