ANFINSEN, Christian Boehmer
Biochimico americano, nato a Monessen, Pennsylvania, il 26 marzo 1916. Ha compiuto gli studi presso l'università di Pennsylvania e poi alla Harvard medical school; dal 1950 è stato direttore del laboratorio di fisiologia e metabolismo cellulare presso i National institutes of health; dal 1962 al 1963 professore di chimica biologica alla Harvard medical school; dal 1963 capo del laboratorio di chimica biologica presso il National institute of arthritis an metabolic diseases. L'A. è autore di fondamentali ricerche, eseguite in parte presso il Carlsberg laboratoriet di Copenhagen, sui rapporti tra la struttura lineare e quella tridimensionale delle proteine, la quale determina la loro funzione biologica particolare. Per queste ricerche gli è stato attribuito nel 1972 il premio Nobel per la chimica, che ha condiviso con S. Moore e W. H. Stein. L'A. ha studiato particolarmente la ribonucleasi e ha dimostrato che se tale enzima viene denaturato per riduzione dei quattro legami disolfuro perde la sua tipica struttura tridimensionale, si trasforma in una catena polipeptidica aperta contenente otto gruppi −SH e perde la sua attività biologica. La riacquista con l'ossidazione, con cui si ripristina la caratteristica struttura tridimensionale, identica a quella originaria. L'aspetto teorico degli studi dell'A. si estende dal campo puramente biochimico a quello dell'evoluzione dei viventi perché la struttura delle macromolecole proteiche è sottoposta alla selezione naturale in quanto esse esplicano una determinata funzione.