RAUCH, Christian Daniel
Scultore, nato il 2 gennaio 1777 ad Arolsen, morto il 3 dicembre 1857 a Dresda. Dal 1778 al 1779 soggiornò in Arolsen e a Kàssel, poi fino al 1804 a Berlino, e vi studiò, a partire dal 1802, con lo Schadow. Dal 1804 al 1811 fu a Roma dove subì l'influsso decisivo del Canova e del Thorvaldsen. Dal 1811 fu nuovamente a Berlino. Nel 1811-15 fece la sua prima opera importante, il sarcofago in marmo della regina Luisa con la figura della defunta, nel mausoleo di Charlottenburg, nel 1820-21 il busto di Goethe nel museo di Lipsia, nel 1815-22 le statue in marmo di Scharnhorst e di Bülow davanti alla "Neue Wache" a Berlino, nel 1826 il monumento in bronzo di Blücher nella Piazza dell'Opera a Berlino, nel 1839-51 il monumento equestre di Federico il Grande in Unter den Linden, il suo capolavoro, che divenne la rappresentazione più nota del grande re. Dopo Schadow, il R. è lo scultore più notevole del classicismo tedesco.
Bibl.: Fr. u. K. Eggers, Ch. D. R., Berlino 1873-91; W. Heinrich, Ch. R. und seine Schüler E. Rietschel und Fr. Drake, Basilea 1884; K. Eggers, R. und Goethe, Berlino 1889; H. Mackowsky, Ch. D. R., in Kunst u. Künstler, XIV (1916), pp. 228-56; H. Boerger, Ein Portraitmedaillon G. Shadows von Ch. R., ibid., XXVI (1928), p. 395; H. Mackowsky, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.).