HAUBOLD, Christian Gottlieb
Giurista e storico tedesco, nato a Dresda il 4 novembre 1766, morto il 14 marzo 1824. Compì i suoi studî nell'università di Lipsia. Nel 1786, nominato libero docente, iniziò i suoi celebri corsi di diritto romano. Nel 1789 ottenne la cattedra di antichità di diritto quale professore straordinario, nel 1796 la cattedra di diritto sassone, di cui divenne ordinario nel 1809. Si dedicò specialmente alle ricerche storico-giuridiche. È a buon diritto considerato fra i fondatori della scuola storica del diritto romano. Come assessore alla Corte suprema ebbe modo di esplicare le sue doti anche nel campo della pratica.
Opere principali sono: Historia iuris romani tab. synopt. concinnata, Lipsia 1790; Lineamenta institutionum histor. iuris romani, ivi 1802-05; Institutiones iur. rom. litterariae, ivi 1809; Manuale Basilicorum, ivi 1819; Lehrbuch d. sachsischen Privatrechts, ivi 1820-29; Doctrinae Pandectarum lineamenta, ivi 1820; Opuscula academica, ivi 1826-29; curò la pubblicazione delle Dissentiones dominorurm di Rogerio e delle Antiquitates romanae di Eineccio.
Bibl.: C. F. Chr. Wenck, Anrede an seine Zuhörer am Tage nach Hauboldii Tode, Lipsia 1824; K. E. Otto, Nekrolog. Haubolds, Lipsia 1824; A. Rivier, Introduction historique au droit romain, Bruxelles 1881.