GROSCH, Christian Heinrich
Architetto, nato a Copenaghen il 21 gennaio 1801, morto a Oslo il 4 maggio 1865. Finita l'educazione all'Accademia di Copenaghen, per alcuni anni lavorò al palazzo reale di Oslo sotto la direzione dell'architetto Linstow. Nominato architetto municipale di Oslo nel 1828, gli fu affidata la costruzione d'un gran numero di edifici pubblici tra i quali la Borsa, la Banca di Norvegia, l'Ospedale di maternità, l'Osservatorio, l'attuale Ministero di giustizia di Oslo e la chiesa di Fredrikshald, eretti in stile classico. Il suo capolavoro è l'università di Oslo (1827-52), una delle più nobili opere dell'architettura neoclassica dell'Europa settentrionale. Abbandonato lo stile classico, si volse a un romanticismo che gli suggerì le forme medievali delle ultime opere sue, p. es. i Mercati coperti e la Caserma dei pompieri di Oslo. Dal 1827 il G. fu professore e membro della direzione della Scuola reale d'arte e di industrie.
Bibl.: C. W. Schnitler, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); A. Bugge, Stadskonduktören Arkitekt Chr. H. Grosch, Oslo 1928; Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1927.