VIERI, Christian
È cresciuto in Australia, dove il padre Roberto è andato a chiudere la carriera di calciatore indossando la maglia del Marconi di Sydney. 'Bobo' (mentre il padre era chiamato 'Bob') non ha un carattere facile, è poco comunicativo. Con gli anni è diventato un po' più 'morbido' ma ancora non è riuscito a mettere le radici in una società. I tifosi lo amano per la sua generosità e per le doti acrobatiche e di cannoniere puro. Quando è in forma, libero dai frequenti problemi muscolari, ha una progressione fenomenale e un tiro forte e preciso, ma la prestanza fisica non è la sua unica dote: ha imparato anche a difendere e giocare la palla con maggiore padronanza, grazie all'allenamento al quale lo hanno sottoposto i numerosi tecnici che lo hanno avuto in squadra. Attualmente è un centravanti completo, forse il più forte in attività. Ha segnato dappertutto: a Torino con la Juventus; a Madrid con l'Atlético di Sacchi; alla Lazio di Eriksson, con la quale ha sfiorato lo scudetto (1998-99); all'Inter del presidente Moratti che lo ha acquistato dalla Lazio per la cifra di 90 miliardi di lire; in nazionale (suoi, fra l'altro, quattro gol ai Mondiali 2002).