Pseudonimo della poetessa austriaca Ch. Habernig-Thonhauser (Gross-Edling, Carinzia, 1915 - Wolfsberg 1973). Iniziò a scrivere molto presto, ma pubblicò solo a partire dal 1948 (il racconto lirico Das Kind), fissando subito la sua tematica su persone umili e diseredate, come dimostrano anche i successivi Das Krüglein (1949), Baruscha (1952), Die Rosenkugel (1956), Das Ringespiel (1963), Nell (1969). Compose, con accenti del tutto spontanei, raccolte di poesie, inizialmente sotto l'influsso di R. M. Rilke, poi sempre in progressiva autonomia, cioè sempre più elementari ed essenziali (Die unvollendete Liebe, 1949; Die Bettlerschale, 1956; Spindel im Mond, 1959; Der Pfauenschrei, 1962; Hälfte des Herzens, 1966).