MARTIN, Christoph Reinhardt
Giurista nato a Bovenden (Gottinga) il 2 febbraio 1772, morto a Gotha il13 agosto 1857. Fu nel 1802 professore a Gottinga, nel 1805 a Heidelberg e nel 1816 consigliere della Suprema Corte d'appello a Jena, dove insegnò.
Si dedicò al diritto penale e al diritto processuale sia penale sia civile, ed è reputato il processualista più insigne della prima metà del sec. XIX. Tra le sue opere sono da ricordare: Lehrbuch des deutschen gemeinen bürgerl. Prozesses (Gottinga 1809; 13ª ed., Lipsia 1862); Anleitung zum Referieren über Rechtssachen (Gottinga 1809; 3ª ed., Heidelberg 1829); Lehrbuch des deutschen gemeinen Kriminalprozesses (Gottinga 1812; 5ª ed., Lipsia 1857), Lehrbuch d. deutschen gem. Krimmalrechts (Heidelberg 1820-25; 2ª ed., 1829); Vorlesungen über die Theorie d. deutschen gem. bürgerl. Prozesses (a cura del figlio Th. Martin, voll. 2, Lipsia 1855-57).