POHLEM (o Polhammer), Christopher
Ingegnere, nato il 18 dicembre 1661 a Visby nella Svezia, morto a Stoccolma il 31 agosto 1751. Figlio d'un mercante impoverito, entrò assai tardi nelle scuole, che presto abbandonò per guadagnarsi la vita prima come fattorino e poi scrivano in una fattoria a Vansta. Appassionato per la meccanica, vi costruì alcune macchine utensili, tra le quali un tornio abbastanza complesso e studiò da sé il latino per poter comprendere le opere tecniche, allora scritte in tale lingua. Nel 1687 frequentava l'università di Upsala e vi perfezionava l'orologio astronomico. Nel 1690 costruiva impianti di sollevamento per miniere, semplici e robusti e dal collegio minerario otteneva i mezzi per un viaggio d'istruzione nella regione mineraria svedese. Costruiva poi numerose macchine per i più svariati servizî delle miniere. Nel 1694 iniziò un lungo viaggio di studio in Olanda, Inghilterra, Germania e Francia, poi nel 1697 impiantò a Stoccolma il Laboratorium Mechanicum dal quale uscirono apparecchi di precisione di molti tipi. Tra il 1700 e il 1716 era maestro d'arte a Falun. Studiò pure, insieme con Swedenborg, il canale StoccolmaGöteborg, la cui costruzione si arrestò ben presto per mancanza di fondi. Lasciò un testamento patriottico in cui raccolse i risultati della sua esperienza tecnica.