Reeve, Christopher
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 25 settembre 1952. Dotato di un fisico atletico e di una bellezza dai tratti regolari, R. si è imposto al grande pubblico come interprete di Superman (1978) diretto da Richard Donner, il personaggio dei fumetti nato dalla fantasia di J. Siegel e J. Shuster.
Figlio di uno scrittore e di una giornalista, R. calcò i palcoscenici teatrali fin da bambino. Trasferitosi a Princeton dopo la separazione dei genitori, frequentò la Princeton Day School e la Cornell University e, tornato a New York, studiò recitazione alla Juilliard School of Perfoming Arts. Partito per l'Europa, recitò al National Theatre di Londra e alla Comédie française di Parigi; in seguito, rientrato negli Stati Uniti, proseguì la sua carriera teatrale e iniziò anche a lavorare in televisione. Il suo debutto cinematografico avvenne nel 1978 con il film di avventura Gray Lady down (Salvate il Gray Lady) diretto da David Greene. Nello stesso anno fu scelto tra molti candidati per la parte di protagonista nel kolossal Superman di Donner, cui fecero seguito Superman II (1980) e Superman III (1983) di Richard Lester e un quarto episodio, Superman IV: the quest for peace (1987; Superman IV) di Sidney J. Furie. Sebbene la sua fama sia legata strettamente all'interpretazione del supereroe, R. ha saputo farsi notare anche in altri ruoli: quello del rivale del protagonista (Michael Caine) nella commedia thriller Deathtrap (1982; Trappola mortale) di Sidney Lumet, quello di Basil Ransome, raffinato ed elegante esponente della upper class statunitense in The Bostonians (1984; I bostoniani) di James Ivory, quello di un attore teatrale in Noises off (1992; Rumori fuori scena), celebre commedia di M. Frayn portata sullo schermo da Peter Bodganovich, e quello di un ricco americano in The remains of the day (1993; Quel che resta del giorno) ancora di Ivory, cui ha fatto seguito la parte di protagonista in Village of the damned (1995; Il villaggio dei dannati) diretto da John Carpenter, remake del classico di fantascienza del 1960 di Wolf Rilla.
Costretto all'immobilità in seguito a una grave caduta da cavallo (1995), R. ha tuttavia continuato a lavorare per la televisione, debuttando nella regia con In the gloaming (1997) e dedicandosi contemporaneamente alla raccolta di fondi per la ricerca sulle malattie neurolo-giche e le lesioni della spina dorsale. È stato protagonista di Rear window (1998; La finestra sul cortile) di Jeff Bleckner, remake del celebre capolavoro hitchcockiano.
Nel 1998 R. ha inoltre pubblicato un'autobiografia dal titolo Still me.
M.L. Finn, Christopher Reeve, Philadelphia 1997; L. Hughes, Christopher Reeve, Parsippany (NJ) 1998; Ph. Abraham, Christopher Reeve, New York 2002.