GAMA, Christovam (Cristoforo) da
Quartogenito di Vasco da Gama. Nato in Evora nel 1516, partì a sedici anni per le Indie sull'Espirito Santo al comando del fratello Estevam (v.). Dopo le avventurose vicende di quel viaggio, Cristoforo restò nelle Indie partecipando alle imprese guerresche di Stefano nella penisola di Malacca, ma nel 1534 fu rinviato in Portogallo al comando della nave Nossa Senhora da Graça. Ripartito nel 1538 per le Indie e nominato capitano della fortezza di Malacca, partecipò, sempre agli ordini di Stefano, alla crociera in Mar Rosso nel 1541. Da Massaua partì (luglio 1541) per soccorrere il negus abissino Claudio contro l'invasione musulmana condotta dal Grāñ, Aḥmad ibn Ibrāhīm. Le difficoltà della traversata dell'altipiano durante la stagione delle piogge costrinsero Cristoforo a fermarsi a Debaroa (Debārwā) nel Sara'ē (oggi Colonia Eritrea). Nel dicembre 1541 egli si avanzava verso SE. nello Agamè (‛Agāmē) e poi nel Saḥarti, mentre il Grāñ a sua volta gli veniva incontro per affrontarlo. Dopo aver ricevuto soccorsi di armi dal pascià turco di Zabīd (nel Yemen), il Grāñ attaccò il 28 agosto 1542 le truppe di Cristoforo da Gama. Cristoforo fu vinto; e, ferito da un colpo di spingarda, fu fatto prigioniero dal Grāñ il quale lo fece decapitare. I resti furono ritrovati nel 1626, per ordine del negus Susenyos, dal padre Jeronymo Lobo missionario gesuita e inviati nel 1627 al Conde Almirante Francisco da Gama, viceré delle Indie.
Bibl.: M. de Castanhoso, Dos feitos de D. Christovam da Gama, Lisbona 1898; P. Paez, Historia Aethiopiae; M. Barradas, Tractatus tres ihstorico-geographici; M. D'Almeida, Historia Aethiopiae, in C. Beccari, Rerum Aethiopicarum scriptores occidentales inediti, II, IV, V, Roma 1905, 1906, 1907; Legrand, Relation d'Abyssinie, Parigi 1728; R. Basset, Études sur l'histoire d'Éthiopie, Parigi 1882; F. Béguinot, La cronaca abbreviata di Abissinia, Roma 1901; W. Confelman, Chronique de Galäwdewos roi d'Éthiopie, Parigi 1895.