FIGUEIREDO, Christovão de
Pittore. La sua attività è ricordata dal 1515; nel 1533 egli, "pittore dell'Infante Cardinale P. Alfonso", s'impegnò per contratto a dipingere tre pale per il convento di Ferreirim. Collaborò nelle opere di Samego con Vasco Fernandes, Garcia Fernandes e Gregorio Lopes. Nel 1530 dipinse la pala dell'altar maggiore di Santa Cruz di Coimbra. Sue opere accertate nei musei portoghesi sono la Deposizione e la Nascita della Vergine a Lisbona; il Transito della Vergine a Vizeu; il Calvario, il Trionfo della Croce e un Ecce Homo a Coimbra. Nel 1538 dipinse per il monastero di Batalha una pala, ora molto danneggiata, dove figura l'infante D. Ferdinando, il Santo, morto in cattività a Fez (Marocco). È il più drammatico e il più sontuoso fra gli artisti dell'epoca; riesce a un'intensità d'espressione che ricorda Holbein (v. i committenti nella Deposizione di Lisbona).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibliografia); A. Bayão, O pintor Christovão de Figueiredo, in Boletin de Arte e Archeologia, 1921;: J. de Figueiredo, in Diario de Noticias, 1925; V. Correda, Pintores portuguezes dos seculos XV et XVI, 1928.