(fr. Tchad), Lago Grande bacino lacustre dell’Africa centro-settentrionale, a 245 m s.l.m. Ha rive incerte, variabilissime soprattutto a E, dove è cosparso di miriadi di isole intersecate da canali e abitate da pescatori. In passato la superficie si calcolava a 27.000 km2 in magra, a 50.000 in piena; oggi oscilla fra 10.000 e 17.000 km2 (prof. max 7 m). Nel 2000 per problemi di siccità era arrivato a coprire soltanto 2500 km2. Riceve parecchi immissari, di cui principali a SE lo Chari con il Logone, ricchi di acque, a SO il Komadugu Yobe, di più modesta portata; non ha emissari, costituendo perciò un bacino chiuso (endoreico). Ha una ricca fauna: ippopotami, coccodrilli, lontre, lamantini, uccelli acquatici; abbondantissima la pesca. N’Guigmi (Niger) è l’unico centro importante che si affaccia sulle sue coste.
In base a un accordo del 1964 tra il Ciad, il Niger, la Nigeria e il Camerun, il lago ha uno statuto internazionale. Ogni paese si impegna a non eseguire sul proprio territorio opere di sistemazione idrica che possano alterare il regime del lago, senza prima aver chiesto l’autorizzazione all’apposita commissione.