CIAMBELLANO (dall'ant. ted. kamerlinc "attinente alla camera, camerlengo", attrav. l'ant. franc. chambrellanc, poi chambellan; sp. chambelán; ted. Kämmerling; ingl. chamberlein)
Avevano questo nome, anche in tempi recenti (Napoleone III, corti tedesche), i dignitarî più vicini alla persona del principe o del re; il ciambellano ebbe dapprima la funzione che già aveva avuto il cubicularius delle corti merovingiche e carolingiche: fu addetto cioè alla camera del sovrano; poi, nelle diverse epoche, gli vennero affidate varie onorifiche incombenze. La carica di gran ciambellano sorse nel sec. XIV, e portò con sé nuovi privilegi. Distintivo del ciambellano fu di solito una chiave d'oro, ricamata sull'uniforme.