CIBALAE (Κίβαλαι, Κίβαλις; Colonia Aurelia Cibalae)
L'odierna Vinkovci (in Croazia), nella parte orientale della pianura che si estende tra i fiumi Sava e Drava. Era abitata già nel Periodo Neolitico, poi in quelli del Bronzo e di Hallstatt. Nota nella storia perché vicino ad essa l'8 ottobre 314 d. C. si svolse la prima battaglia tra Costantino e Licinio.
Nella letteratura antica il suo nome appare in diverse forme: It. Ant., 261, 1; 268, 4: Cibalis; Tolom., 301, 3: Κιβαλίς. È conosciuta come luogo di nascita degli imperatori Graziano e Valentiniano I (Amm. Marcell., 30, 7,2) e anche come località in cui Licinio fu vinto da Costantino (Eutr., Epit., 47, 1). Molte informazioni sulla topografia della città si possono ricavare da Zosimo (2, 18, 2 ss.). La strada per arrivare a C. passava, come anche oggi, attraverso un territorio paludoso su cui si elevava la collina sulla quale sorgeva la città antica. Si sa che fu municipium nell'età di Adriano, per essere alzata al grado di colonia nell'età di Settimio Severo (C. I. L., iii, 2883, 14038); ebbe la denominazione di Aurelia.
Tutta circondata dall'acqua, la città aveva una estensione assai notevole: le dimensioni della fortificazione sono di m 86o × 650, ma è certo che la sua estensione era ancora più grande. Della topografia di C. si conosce, oltre al perimetro di fortificazione, un grande edificio termale scoperto nel 1879. Sappiamo che sulla sponda destra del fiume Bosut si estendeva la necropoli romana. Entro l'area della città si è scoperto una fabbrica di ceramiche, vari resti di edifici romani, ma nessuno tale da darci la possibilità di ricostruire approssimativamente la pianta della città e la rete stradale. Sono state rinvenute alcune statue (Posidone, Ercole), e alcuni frammenti architettonia, che denotano un lavoro rozzo e provinciale. Tra le monete rinvenute è da menzionare l'unico esemplare finora conosciuto di una moneta d'oro di Crispo, figliuolo di Costantino, coniata nella zecca di Sisak. La città è stata distrutta nel sec. VI d. C., probabilmente dagli Avari.
Bibl.: C. I. L., III; Brunšmid, Colonia Aurelia C., in Vjesnik Hrvat. arh. društva, N. S. VI, Zagabria 1902, pp. 116-166; Arch. Epigr. Mittell.,1879, p. 123 ss.