CICERCHIA (lat. sc. Lathyrus sativus; fr. gesse, pois carré; sp. guija, almorta, tito, muela; ted. Platterbse-Gemüse; ingl. vetch)
Pianta erbacea della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate, annua, rampicante, di circa 50 cm. di altezza, con foglie composte, superiormente terminate in cirro, a una sola coppia di foglioline, lineari, lanceolate, acute. Fiori solitarî, piuttosto grandi, di colore ceruleo pallido. Legume appiattito, strettamente alato superiore, contenente tre o quattro semi grossi, irregolarmente cubici, bianchi o giallastri. Pianta abbondantemente coltivata nella regione mediterranea, e anche nelle Indie: non si conosce allo stato spontaneo, ed è forse derivata dall'affine Lathyrus cicera L. I Latini la chiamavano Cicerula. I semi cotti, alquanto indigesti, contengono un alcaloide assai volatile (latirina), per cui il loro uso prolungato sembra abbia dato luogo al latirismo.