CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio)
CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) Organismo facente capo al ministero dell’Economia e delle Finanze e a cui compete l’alta vigilanza per il credito e la tutela del risparmio. Il CICR interviene, come da competenze stabilite dal TUB (Testo Unico Bancario, d. legisl. 385/1993), nella regolamentazione dell’attività delle banche e degli altri intermediari finanziari disciplinati dal TUB (➔) e, su proposta della Banca d’Italia, delibera principi e criteri per l’esercizio della vigilanza. Tra i suoi compiti, rientra quello di rilasciare ‘un parere conforme’ sull’emissione di prestiti obbligazionari da parte delle Regioni a statuto ordinario e della Valle d’Aosta. Il CICR è composto dai ministri dell’Economia e delle Finanze, delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, e delle Politiche europee. Presidente del CICR è il ministro dell’Economia e delle Finanze, che convoca le riunioni e ne fissa l’ordine del giorno, con la facoltà di invitare altri ministri o i presidenti di differenti autorità di vigilanza, che possono essere competenti sugli argomenti di cui è prevista la trattazione. Alle sedute del CICR partecipa, senza diritto di voto, il governatore della Banca d’Italia.