cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. romane (I, II, ecc.), ecc. (→ numerazione). (b) Nelle locuz., il termine equivale spesso a coefficiente, fattore e simili: c. di merito, o di qualità (→ qualità), c. di rumore (v. rumore elettrico: V 96 c), ecc. ◆ [ASF] C. concorrente: lo stesso che epatta (←) solare. ◆ [ELT] [INF] C. di controllo: nella tecnica dei calcolatori elettronici, le c. aggiunte a quelle che rappresentano il messaggio (c. d'informazione) in base alle regole di un determinato codice per rivelare o correggere certi errori di trasmissione o di elaborazione (per es., bit di parità). ◆ [MTR] C. di una misura: si dividono in c. significative e c. non significative, a seconda che non siano influenzate dall'errore della misura, oppure che lo siano; si parla anche di c. illusorie per le c. oltre l'ultima significativa (procedendo lungo la misura da sinistra verso destra), che non hanno effettivamente alcun significato e che possono essere cancellate, se nella parte decimale, o sostituite da zeri, se nella parte intera: v. misure fisiche: IV 50 c.