cimici
Vampiri in miniatura
Le cimici sono insetti appartenenti all'ordine degli Eterotteri. La maggior parte delle specie è terrestre ma molte vivono in acqua dolce, e pochissime sono marine. Numerosi Eterotteri sono parassiti di piante o di animali (uomo compreso), altri sono predatori di Invertebrati, e alcuni riescono a uccidere anche piccoli Vertebrati. Tutte le cimici hanno un apparato boccale adatto per bucare e succhiare; si nutrono di liquidi vegetali (linfa e altri succhi delle piante) o animali (emolinfa e sangue). Le dimensioni variano da meno di pochi millimetri a 12 cm
Il mondo delle cimici comprende circa 50.000 specie che hanno colonizzato gli ambienti più diversi, in tutte le regioni geografiche della Terra. La maggior parte degli Eterotteri vive come parassita di vegetali, nutrendosi di linfa e di altri liquidi prodotti dalle piante. Tuttavia esistono anche cimici ematofaghe (che si nutrono di sangue), veri e propri vampiri in miniatura, che succhiano il sangue dei Vertebrati o l'emolinfa (il sangue degli Invertebrati) di insetti e ragni. Il loro apparato boccale è simile a quello degli Omotteri (cicale e pidocchi delle piante) con cui le cimici sono strettamente imparentate. Con la loro puntura possono trasmettere virus e funghi che provocano malattie alle piante o agli animali. Alcune di queste malattie interessano anche l'uomo e possono essere molto pericolose.
Esistono anche cimici acquatiche: alcune nuotano mentre altre camminano velocemente sulla superficie dell'acqua. Si conoscono cimici d'acqua giganti che possono raggiungere 12 cm di lunghezza. La metamorfosi degli Eterotteri e degli Omotteri è detta incompleta, perché nel loro ciclo di sviluppo non c'è una vera larva. Dall'uovo nasce una neanide, cioè un piccolo individuo molto simile ai genitori ma senza ali sviluppate. Caratteristica degli Eterotteri è la forma delle ali anteriori: sono più spesse nella metà vicino al corpo e trasparenti nella parte più esterna. In posizione di riposo, vengono tenute sul dorso con le estremità incrociate. In molte specie le ali mancano del tutto, anche negli adulti: ciò avviene in alcuni tipi di parassiti (come la cimice dell'uomo) o in specie che vivono in ambienti particolari.
Esistono cimici specializzate (che pungono solo un tipo di pianta), oppure che si nutrono su piante di specie diverse, ma in pratica ogni specie vegetale viene attaccata dalle cimici. Molte fra le cimici più comuni, che osserviamo nei nostri giardini o in qualsiasi prato, colpiscono la nostra attenzione per l'odore molto forte che emanano. Avete mai provato a toccare una di queste cimici? Il fastidioso odore vi rimarrà sulle dita per alcune ore.
Numerose specie sono colorate uniformemente di verde, giallo o bruno, per confondersi con le foglie e i tronchi. Alcune si camuffano perfettamente con la corteccia degli alberi. Tuttavia, non mancano specie appariscenti, come il famoso Graphosoma lineatum, caratteristico per la sua colorazione rossa con strisce nere longitudinali. Un'altra specie appariscente e molto nota è Pyrrhocoris apterus, il cui corpo è allungato a forma di goccia, e possiede una vivace colorazione rossa con macchie e disegni geometrici neri. Durante la stagione fredda questo comunissimo insetto forma curiosi assembramenti in luoghi riparati dove numerosi individui si ritrovano insieme per difendersi dal freddo. Spesso si osservano sotto le cortecce degli alberi oppure in strutture artificiali di legno. Nonostante la loro diffusione in tutti gli ambienti, gli Eterotteri non provocano danni gravi come quelli causati dagli Omotteri, le cui popolazioni sono spesso numerosissime.
Vi sono intere famiglie di cimici specializzate per la vita acquatica. Alcune di esse, come i Notonettidi e i Belostomatidi, nuotano spingendosi in avanti con vigorosi colpi delle zampe posteriori, che sono appiattite e trasformate in 'remi'. Altre famiglie, come i Gerridi e i Velidi, cacciano sulla superficie dell'acqua. Sicuramente avrete visto qualche volta insetti che camminano sull'acqua, con zampe lunghe e divaricate, scambiandoli magari per ragni. Appena un moscerino cade sulla superficie dell'acqua, queste cimici si avventano sul malcapitato e lo pungono. Ciò avviene molto spesso, per fortuna di queste cimici, dato che molti moscerini hanno l'abitudine di sciamare sugli specchi d'acqua.
Altri interessanti Eterotteri acquatici sono le nepe, detti anche scorpioni d'acqua, perché la forma delle zampe anteriori ricorda quella delle chele degli scorpioni. Le nepe stanno a testa in giù aggrappate a qualche pianta acquatica sommersa e aspettano che un invertebrato acquatico passi nelle loro vicinanze. Nel frattempo respirano con due sottili appendici, simili a due tubicini che lasciano sporgere appena dall'acqua: proprio come succede in film o fumetti nei quali il protagonista, per sfuggire dagli inseguitori, si immerge completamente e respira con una canna tenuta in bocca. Un trucco che le cimici d'acqua hanno inventato milioni di anni fa!
Sempre tra le cimici d'acqua troviamo i più grandi Eterotteri viventi: sono i Belostomatidi, che raggiungono la lunghezza di 12 cm. Attenzione a prenderli in mano perché per difesa possono pungere causando un forte dolore. Queste grosse cimici possono addirittura attaccare e uccidere anfibi di piccola taglia, soprattutto girini, e piccoli pesci. Le femmine depongono le uova sul dorso dei maschi per favorire la diffusione della prole in altri bacini d'acqua dolce.
Le cimici che si nutrono del sangue dei Vertebrati sono poche ma rivestono una certa importanza in parassitologia, in particolare quelle che possono attaccare l'uomo. La cimice dell'uomo, o cimice dei letti (Cimex lectularius), era un parassita assai comune in Europa fino alla seconda metà del 20° secolo. Oggi è diventata rarissima nei paesi ricchi, ma è ancora comune in quelli poveri e in via di sviluppo. In Europa non se ne trovano più perché gli uomini vivono in ambienti puliti e curati. Infatti, la cimice si nasconde nei muri ricchi di crepe, nei vecchi armadi o dietro i comodini, per poi uscire di notte e pungere le persone mentre dormono. Il salasso (un 'prelievo' di sangue) provocato dalla cimice non è grave di per sé ma la puntura può trasmettere malattie. La cimice dell'uomo si riconosce per le ali molto ridotte, le dimensioni piccole (circa 6 mm) e il colore rosso-bruno.
Altri Eterotteri che pungono l'uomo appartengono alla famiglia dei Reduvidi, diffusi nei paesi tropicali dell'America Latina, e vivacemente colorati di rosso e nero. La loro puntura, in particolare quella del genere Triatoma, può trasmettere una malattia piuttosto grave detta morbo di Chagas, provocata da un protozoo flagellato (Trypanosoma cruzi) che vive dentro la cimice. Questa malattia, se trascurata, può essere fatale: alcuni dicono che Charles Darwin, il fondatore della teoria dell'evoluzione, sarebbe morto proprio a causa di questa malattia.
Quasi tutti gli Artropodi che hanno conquistato l'ambiente marino sono Crostacei (gamberi, granchi, aragoste, pulci di mare e molti altri), mentre gli insetti hanno raggiunto un grande successo evolutivo negli ambienti terrestri. Fanno eccezione le cimici marine (Halobates) che camminano con le loro lunghe zampe sulla superficie dei mari tropicali poco mossi, nutrendosi di piccoli animali morti. Le uova vengono deposte su oggetti galleggianti, in particolare penne di uccelli marini trasportate dalle onde, pezzi di legno alla deriva e purtroppo… oggetti di plastica di ogni tipo.