CINESIA (Κινησίας, Cinesâas)
Ditirambografo attico. Alcune antiche testimonianze sembrano alludere a due diversi poeti di tal nome, ma si tratta, forse, dello sdoppiamento di una sola persona. Nacque da Meleto, citaredo di fama, nel demo attico di Peonide, e visse secondo ogni probabilità fra il 450 e il 390 a. C. Di lui ci sono giunti scarsissimi e insignificanti frammenti: una sua vittoria ciclica è ricordata in Inscriptiones Graecae, II, 1253. Svolse pure una certa attività politica. Verso il 400 si adoperò a far togliere il coro dalla commedia: su proposta sua nel 394-3 si approvò un decreto in onore di Dionisio I di Siracusa. In due processi in cui egli sostenne la parte di accusatore fu difensore Lisia, che lo trattò da uomo empio e violatore delle leggi. La commedia lo schernisce come ditirambografo della nuova maniera, che tendeva a dare sempre maggiore importanza alla musica e alla danza a detrimento della poesia.
Bibl.: I frammenti in T. Bergk, Poetae Lyrici Graeci, 4ª ed., Lipsia 1878-82, III, pag. 593. Cfr. Christ-Schmid-Stählin, Gesch. der griech. Litt., 6ª ed., Monaco 1912 segg., I, p. 251; Diehl, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 479 segg.