cinguettio
s. m. Breve messaggio di testo inviato servendosi della rete sociale Twitter.
• Twitter non è un piccione viaggiatore e chi guida una televisione nazionale dovrebbe sapere che non si interrompe un cinguettio di 140 caratteri che parte da un pensiero, da un’opinione, da una considerazione individuale o collettiva e viaggia nell’immateriale, per accendersi su milioni di smartphone, di cellulari, di computer, di tablet. (Massimiliano Lenzi, Tempo, 13 giugno 2012, p. 13, Lettere & Commenti) • Un esercizio di attenzione e di riflessione critica, quindi di partecipazione allo «spazio delle ragioni», o del dibattito pubblico ‒ anche se sempre meno voci hanno «le ragioni» rispetto alle urla, agli slogan, ai match di pugilato televisivo o ai cinguettii. (Roberta De Monticelli, Fatto Quotidiano, 8 aprile 2014, p. 18) • Ieri a Roma il movimento di destra è sceso in piazza per chiedere le primarie, mentre il leader della formazione di centrodestra nata dalla scissione con Forza Italia, Raffaele Fitto, ha rilanciato l’argomento anche su scala nazionale. Come? Con un cinguettio su twitter che è stato immediatamente rilanciato da una parte all’altra dello Stivale. (R[obert] V[ignola], Giornale d’Italia, 17 gennaio 2016, p. 2, Attualità).
- Nuovo significato del già esistente s. m. cinguettio.
- Già attestato nella Repubblica del 18 ottobre 2010, Affari & Finanza, p. 31 (Catia Barone).
> tuìt, tweet, twitt.