CINI, Vittorio, conte di Monselice
Finanziere e uomo politico, nato a Ferrara il 20 febbraio 1885. Ha svolto la sua attività nel campo industriale, finanziario ed agricolo. A lui si devono principalmente la rinascita e lo sviluppo della marineria veneziana, il primo studio organico sulla bonifica integrale della provincia di Ferrara, l'incremento del porto industriale di Venezia e l'avviamento a soluzione del problema della navigazione interna nella Valle Padana. Nominato senatore nel 1934, ebbe varî incarichi pubblici, fra i quali quello di commissario generale dell'Esposizione Universale di Roma (E. 42) e di ministro delle Comunicazioni nel 1943. Dimessosi dalla carica, fu arrestato dopo l'armistizio e deportato nel campo di concentramento di Dachau. Ha realizzato nell'Isola di San Giorgio Maggiore (a Venezia), in memoria del figlio, la Fondazione Giorgio Cini: vasto complesso di opere di assistenza sociale, di cultura e di arte. Ha dato vita ad altre istituzioni benefiche di gran rilievo a Venezia, Ferrara e Monselice. Primo Procuratore di San Marco, consigliere dell'Associazione fra le società italiane per azioni, amministratore di varî enti, presidente della Società adriatica di elettricità.