Uomo politico (Campobasso 1889 - Roma 1952); militante nel Partito repubblicano italiano, volontario nella prima guerra mondiale, nel dopoguerra diresse a Milano L'Italia del Popolo; deputato di Trieste nel 1924, fu del gruppo aventiniano e nel 1926 riparò in Francia, ove fu eletto segretario del PRI all'estero. Consegnato nel 1940 dai Tedeschi al governo fascista, condannato a trenta anni di carcere, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Tornato a Roma nel dic. 1944, fu membro della Consulta nazionale, deputato alla Costituente, ministro della Guerra con De Gasperi (luglio 1946 - febbr. 1947; dic. 1947 - maggio 1948); dal 1948 senatore di diritto.