• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CIRCEO

di Roberto Almagià - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CIRCEO (o Circello; M. Circeius o Circellorum degli antichi; A. T., 27-28-29)

Roberto Almagià

Promontorio dell'Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O. il golfo di Terracina. Alto 541 m., con pendii ripidi e precipiti specialmente a ovest, tutto circondato da aree pianeggianti, sembra, soprattutto a chi lo veda dal mare, un'isola, il che può spiegare la localizzazione, qui, del mito dell'isola di Circe; ma in tempi storici non fu mai un'isola vera e propria. È costituito in prevalenza da una massa di dolomie e calcari bianchi cristallini o ceroidi, che si allunga da O.-NO. a E.-SE. per circa 5 km., mentre la larghezza del rilievo non arriva alla metà (la vetta più alta è verso l'estremo O. della cresta; altre vette non superano i 450 m.). Per quanto isolato, si ricollega probabilmente coi Lepini e perciò con l'Appennino calcareo, non solo per la struttura, che ricorda appunto quella dei Lepini, ma anche per la tettonica: perché la cresta rappresenta - a quanto pare - il residuo di un'anticlinale, in gran parte sommersa, mentre l'area occupata dalle Paludi Pontine rappresenta una sinclinale riempita. Il Circeo è oggi saldato alla terraferma per le alluvioni del Sisto e di altri minori corsi d'acqua; la saldatura era forse meno completa nell'antichità, allorché esistevano, specie nel litorale verso Terracina, aree di lagune. Lunghi e alti cordoni di dune corrono lungo il mare, a E. e a NO.; questi ultimi separano dal mare il Lago di Paola.

I dossi calcarei del Circeo, ricchi di alabastri (una cava abbandonata si trova presso la costa, a NO. della cosiddetta Batteria Pontificia) sono rivestiti di boscaglia e di macchia; sulle pendici esposte a sud vegeta spontaneamente la Chamaerops humilis, che raggiunge qui il suo limite settentrionale nella nostra penisola (42°14′ circa).

Alla base del massiccio esistono, a livello del mare, alcune grotte di abrasione marina: tra esse la più nota è la grotta detta della Maga Circe, profonda circa 30 m., larga 20, notevole anche perché sulle sue pareti si riscontrano fori di litodomi, il che è prova di movimenti bradisismici. Alla base del monte, sul versante nord, sono, a breve distanza l'una dall'altra, due sorgenti, delle quali una fortemente ferruginosa. Le parti culminali e le pendici del Circeo sono disabitate; sul pendio orientale, in ottima posizione, è il paese di S. Felice Circeo, a 98 m. s. m. (1491 ab. nel centro); a 448 m., su un cocuzzolo, è il Semaforo; sulla costa o a breve distanza da essa alcune vecchie torri di guardia, tra le quali a S. la torre Cervia, sulla quale è un faro, e la torre Paola all'estremo NO. Il Circeo si può salire in circa 3 ore e mezza da S. Felice, passando per la Batteria, ovvero dirigendosi al Semaforo e poi seguendo la cresta. Sulla vetta sono i ruderi di un tempio (al Sole?).

V. tavv. CV e CVI.

Bibl.: Th. Ashby, Monte Circeo, in Mélanges de l'École française de Rome, XXV (1905), pp. 147-209.

Vedi anche
Monti Lepini Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che lo separa dai Colli Albani, fino alla valle dell’Amaseno, che si insinua profondamente nella montagna; ... Latini (lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S). Storia Oltre a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo, Ariccia, Lanuvio, e, in grado minore, Tivoli, Preneste, ... paleoantropologia Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine di ricostruirne il processo di modificazione dopo la divergenza dagli altri ominidi (le antropomorfe ... Alessandro III papa Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). Nel 1150 divenne cardinale. Cancelliere di S. Romana Chiesa (1153), appoggiò l'alleanza con i Normanni ...
Tag
  • S. FELICE CIRCEO
  • PALUDI PONTINE
  • LAGO DI PAOLA
  • MONTE CIRCEO
  • MAR TIRRENO
Altri risultati per CIRCEO
  • Circeo DOP
    Dizionario dei prodotti DOP e IGP (2018)
    Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Latina, nella regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, spumante, rosso, rosato e novello. Le prime due sono ricavate in buona parte da uve dei vitigni Trebbiano toscano, Chardonnay e Malvasia del Lazio, mentre ...
  • Circeo
    Enciclopedia on line
    Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e calcari e si ricollega per la struttura e le condizioni tettoniche ai Monti Lepini. Forse separato ...
Vocabolario
circeiano
circeiano agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
Würm
Wurm Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali