CIRCO
In geografia si chiama circo una cavità in forma di anfiteatro a ripide pareti scavata nel fianco d'una montagna presso la sua sommità, occupata al presente o in passato da un nevaio. È questo il tipico circo detto anche circo glaciale o circo di monte, sul cui preciso meccanismo di formazione i geomorfologi non sono d'accordo. Originariamente sede di un nevaio e testata di un ghiacciaio, alla scomparsa di questi per mutate condizioni climatiche può conservare a lungo le sue caratteristiche che ne indicano la genesi glaciale, cioè pareti ripide, continue, fondo accidentato con rocce arrotondate e lisciate (moutonnées), non di rado occupato da un laghetto (lago di circo). Queste caratteristiche possono però venire più o meno profondamente cancellate da azioni successive delle acque correnti e il circo può avviarsi ad assumere, per effetto dell'erosione, la forma a mezzo imbuto propria dei bacini collettori iniziali dei torrenti.
I circhi glaciali sono diffusi nelle Alpi, presentandosi in forme più tipiche in quelle orientali, e del pari in tante altre regioni montagnose ove sono o furono sviluppati i fenomeni di glaciazione.
Per analogia di forma con i circhi propriamente detti si hanno: i circhi carsici, craterici, alveali, ecc.